GERMANIA CHIUDERÀ I SUOI ULTIMI REATTORI NUCLEARI QUESTA SETTIMANA
L’era dell’energia nucleare in Germania terminerà il 15 aprile come previsto, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente del paese. Ma intanto cresce lo scetticismo, persino tra gli elettori dei Verdi, sul fatto che le rinnovabili saranno in grado di sostenere da sole il fabbisogno, mentre il paese continua a bruciare lignite e carbone a livelli record. Come da tradizione, i tedeschi vanno avanti fino alla sconfitta.
Fonte: Clean Energy Wire
Le tre centrali nucleari rimanenti in Germania (Isar 2 e Neckarwestheim 2 nel sud della Germania e Emsland nel nord) saranno chiuse definitivamente il 15 aprile, dopo una proroga di tre mesi concessa nel contesto della crisi energetica europea, ha confermato ai giornalisti a Berlino il ministro dell’Ambiente Steffi Lemke.
“L’era della tecnologia nucleare nel Paese è finita”, ha detto la Lemke, sostenendo che questo renderà la Germania un posto più sicuro e porrà fine alla produzione di scorie nucleari. La sicurezza energetica della Germania non sarà compromessa dalla disattivazione dei tre impianti, ha aggiunto il ministro.
Il completamento dell’uscita dal nucleare in Germania era stato originariamente previsto per la fine del 2022, ma la guerra in Ucraina e le sue ripercussioni avevano portato il Bundestag a decidere un’estensione limitata del tempo di esecuzione per sostenere il sistema energetico e consentire alla Germania e ai paesi vicini di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento. CDU e FDP avevano ripetutamente sostenuto un’ulteriore estensione della durata degli impianti. Tuttavia, il governo del cancelliere Olaf Scholz alla fine ha limitato l’estensione a metà aprile.
In un recente sondaggio condotto dall’emittente televisiva RTL, la maggior parte degli intervistati era meno sicura sulla capacità dell’energia rinnovabile di sostenere da sola l’intero sistema energetico. In un sondaggio condotto da Forsa, solo il 10% ha affermato che l’energia rinnovabile come l’eolico e il solare sarà in grado di supportare da sola il sistema elettrico per il prossimo futuro, mentre l’88% era scettico al riguardo. Anche tra gli elettori dei Verdi, il partito più impegnato per una rapida eliminazione del nucleare, solo il 18% circa ha risposto che l’energia rinnovabile sarà in grado di garantire da sola un sistema elettrico stabile. Al contrario, il 57% di tutti gli intervistati ha affermato che l’energia nucleare dovrebbe essere ancora utilizzata.
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