LE TRASMISSIONI PROSEGUONO

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Il BMJ si esprime sull’efficacia dei vaccini nella prevenzione del contagio. Ad onta della vulgata accreditata dai mainstream e ormai largamente accettata da buona parte della popolazione, i vaccini non prevengono la trasmissione del virus.

L’autorevole BMJ revisiona le evidenze disponibili (non tutte, a ben vedere, ma le poche trascurate vanno nella medesima direzione di quelle citate), concludendo per l’incapacità dei vaccini covid di prevenire la trasmissione del contagio.

Tra le conclusioni, l’editorialista considera l’impatto che questa constatazione ha per le politiche di isolamento e quarantena, ma purtroppo trascura di menzionare le altrettanto ovvie conseguenze per l’obbligo vaccinale, le cui basi – già discutibili – in tal modo svaniscono.

L’auspicio finale che in futuro giungano vaccini efficaci sulla prevenzione della trasmissione – magari basati su tecnologie più convenzionali, ad esempio tramite somministrazione locale nelle vie aeree – è indubbiamente condivisibile. Che un obiettivo del genere sia anche raggiungibile nel breve-medio termine non pare tuttavia verosimile. Poi, chissà.

I dati preliminari dell’Istituto nazionale delle malattie infettive del Giappone hanno rilevato che i pazienti infetti da omicron rilasciano particelle virali più a lungo rispetto a quelli infettati con altre varianti. La quantità di RNA virale nei pazienti con omicron era più alta da tre a sei giorni dopo la diagnosi o l’esordio dei sintomi. Ciò sembra avvenire due o tre giorni più tardi rispetto ad altre varianti. Hunter ha affermato che i nuovi dati “confondono le acque” sulla questione.

L’efficacia del vaccino contro le infezioni, il ricovero ospedaliero e la mortalità hanno tutti subito un duro colpo se confrontati con la variante omicron e sembra logico che anche l’impatto sulla trasmissione diminuisca.

“L’aspetto fondamentale da capire sui vaccini è non hanno a che fare con la prevenzione della trasmissione”, afferma Anika Singanayagam, docente di clinica accademica in malattie infettive degli adulti all’Imperial College di Londra. “L’argomento principale a favore dei vaccini contro il covid-19 consiste nella loro capacità di prevenire malattie e morte”. Pertanto, non dovremmo essere troppo delusi dal fatto che sia ancora possibile trasmettere il virus durante la vaccinazione, afferma: “Mitigare la trasmissione non è una cosa particolarmente facile con l’omicron”.


L’editoriale del BMJ: https://www.bmj.com/content/376/bmj.o298

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