PECHINO 2022: TRA L’AVIDITÀ GEOPOLITICA E LA PIÙ ALTA AMBIZIONE DELL’UMANITÀ

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Unificare, non dividere, questa è la vera missione e lo spirito dei Giochi Olimpici sin dalla loro fondazione nell’antica Grecia. Conosciamo tutti i tentativi di Stati Uniti, Regno Unito e pochi altri paesi di “inquinare” questo evento con il loro schema sclerotico di contenere l’influenza della Cina nel mondo e con la loro paranoia sullo sviluppo di successo cinese in patria e all’estero. Il risultato? Hanno fallito, mentre il mondo apre le braccia a Pechino.

Di Fabio Massimo Parenti

Pubblicato: 01 febbraio 2022 20:19 su Glubal Times


Unificare, non dividere, questa è la vera missione e lo spirito dei Giochi Olimpici sin dalla loro fondazione nell’antica Grecia. I Giochi Olimpici Invernali di Pechino non sono un’eccezione, ma una conferma dello spirito autentico dei Giochi, come recita lo slogan “Insieme per un futuro condiviso”.

Conosciamo tutti i tentativi di Stati Uniti, Regno Unito e pochi altri paesi di “inquinare” questo evento con il loro schema sclerotico di contenere l’influenza della Cina nel mondo e con la loro paranoia sullo sviluppo di successo cinese in patria e all’estero. Il risultato? Hanno fallito, mentre il mondo apre le braccia a Pechino.

La maggior parte della popolazione mondiale sa che Pechino è determinata a rafforzare la cooperazione pacifica tra i popoli: è un obiettivo, un’ambizione, che rimane il principio guida del lavoro della Cina nel mondo (vedi il mio prossimo libro, in cinese e inglese, The Chinese Pathway).

Grazie a questi Giochi, possiamo sottolineare ulteriormente i valori di solidarietà, unità e cooperazione tra i popoli, valori che guidano gli sforzi, i sacrifici e le ambizioni degli atleti di tutto il mondo. Pechino 2022 può rappresentare un modello virtuoso anche per le prossime Olimpiadi Invernali che si terranno a Cortina d’Ampezzo (Belluno), in Italia. Quest’ultimo è un aspetto che lega Italia e Cina in una nuova forma di cooperazione incentrata sui valori della cooperazione e della solidarietà tra i popoli che praticano gli sport invernali. Molti sono stati gli scambi tra i due Paesi, come ha ricordato l’ambasciatore Li Junhua in un videomessaggio mostrato all’inizio di una Conferenza tenutasi a Roma all’inizio di gennaio 2022.

Il tentativo di boicottare e colpire la Cina riguardo ai Giochi Olimpici Invernali è un’altra prova dei comportamenti anacronistici e irresponsabili dell’alleanza USA-Regno Unito e un’indicazione del loro atteggiamento imperialistico dominante. Tuttavia, come detto, stanno fallendo, solo un’altra volta. Come è successo nel loro tentativo fallito di incolpare la Cina per la pandemia, mentre hanno fallito in casa sin dall’inizio. Potremmo aggiungere esempi su esempi. Solo più recentemente, hanno fallito nel loro piano per creare un falso casus belli nello Xinjiang o nel loro presunto tentativo di “stabilizzare” l’Afghanistan, e falliranno nei loro tentativi di sfruttare i problemi dall’Ucraina al Kazakistan e Taiwan per soddisfare i loro disumani finalità geopolitiche.

Politizzare i Giochi Olimpici Invernali di Pechino va contro i valori universali dell’umanità, in quanto è un modo per sprecare opportunità uniche per creare un ambiente pacifico e solidale a beneficio della popolazione mondiale. Qualcosa di cui abbiamo ancora più bisogno dopo due anni di sofferenza pandemica. Da un lato, abbiamo paesi arroganti e guerrafondai, che stanno aggiungendo problemi alle sfide globali già esistenti, ad es. gravi problemi sociali, economici, sanitari e ambientali in un approccio imperialistico che mostra che non si preoccupano delle persone. D’altra parte, abbiamo nazioni che lavorano per migliorare la cooperazione tra le persone al fine di costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità. Questa è una realtà evidente, nessuno può onestamente negare.

Evitando di cadere nelle provocazioni USA-Regno Unito, la Cina segna la sua responsabilità internazionale come stato civile aperto al mondo. La Cina ha avuto successo nell’ospitare i Giochi estivi del 2008 e avrà successo nei nuovi Giochi Invernali. Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, la Cina farà affidamento su fonti di energia rinnovabili, grazie a specifiche tecniche di sviluppo sostenibile per ridurre le emissioni di inquinanti. Nel Capital Gymnasium di Pechino, che ospiterà eventi di pattinaggio artistico, assisteremo alla produzione di ghiaccio utilizzando l’anidride carbonica come refrigerante. L’energia solare ed eolica alimenterà l’area di Zhangbei.

Ogni tentativo di lavorare contro il reale significato dei Giochi e delle buone pratiche che può emergere è destinato a fallire. La Cina ha lavorato duramente per garantire Giochi invernali verdi, sostenibili e inclusivi.


Articolo originale in inglese: Global Times

Fabio Massimo Parenti è professore associato di Studi Internazionali al CFAU di Pechino. Insegna anche all’Istituto Internazionale Lorenzo de’ Medici di Firenze. È anche membro del think tank CCERRI, Zhengzhou, e EURISPES, Laboratorio BRICS, Roma. Seguilo su Twitter @fabiomassimos. opinione@globaltimes.com.cn

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