FRANCIA, SONDAGGIO IFOP. FRAMMENTAZIONE E ASTENSIONISMO GIOCANO A FAVORE DI MACRON
Francia, sondaggio Ifop Fiducial. Macron, candidato debole, resta il favorito grazie alla debolezza degli altri candidati e alla frammentazione del panorama politico. Pesa anche il probabile forte astensionismo. Ad oggi, più di un terzo dei francesi dichiara che non si recherà alle urne il prossimo 10 aprile.
Poche sorprese dall’ultimo sondaggio Ifop Fiducial pubblicato ieri e realizzato tra il 27 e il 31 gennaio su un campione di 1.503 persone di età superiore a 18 anni (margine di errore: da 1,4 a 3,1 punti), relativo alle intenzioni di voto per le prossime elezioni presidenziali del 10 e 24 aprile. Macron si mantiene stabile al 25%. Non sfonda, ma nemmeno scende. Resta un candidato debole, con una bassa approvazione generale, ma destinato probabilmente ad essere confermato al secondo turno grazie all’estrema frammentazione dell’opposizione, incapace di formare coalizioni basate su pochi, ma essenziali punti in comune e ancora afflitta da anacronistici paletti ideologici (sinistra/destra) e veti incrociati. Macron, che dal 2017 non ha mai avuto un’approvazione superiore al 40%, arrivando a toccare poco più del 20% all’apice della rivolta dei gilets jaunes, ha sempre costruito la sua forza sulla debolezza delle alternative. Il sistema elettorale francese basato sul doppio turno, del resto, lo favorisce.
Un dato interessante emerge, però, dall’astensionismo. Solo il 66% degli intervistati pensa di andare a votare al primo turno, il che significa che ad oggi più di un francese su tre pensa di non recarsi alle urne. Ennesima conferma della crescente insoddisfazione della popolazione verso l’offerta politica attuale.
