DRAGHI STA COSTRUENDO L’OPPOSIZIONE A SE STESSO

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Momenti come quello che stiamo vivendo sono quelli che fanno da spartiacque tra il prima e il dopo. Il governo, inconsapevolmente, si è scavato la fossa da solo. Ha scelto la linea dell’intransigenza. Succede che, quando si va al muro contro muro, si finisce per trovarsi di fronte il muro. Anziché dividere e disaggregare il dissenso (da che mondo è mondo, condizione indispensabile per ogni regime che voglia perpetuarsi al potere), con questa scelta folle il governo lo sta paradossalmente aggregando.

Milioni di persone finora disaggregate scoprono oggi di avere una condizione comune, un problema comune, una sofferenza comune, esigenze comuni. Un giorno non lontano avranno anche un movimento comune, un partito comune, un leader comune. E il bello è che il governo Draghi sta facendo tutto da solo. In un certo senso, la cabina di regia ha fatto oggi il miglior regalo possibile all’unica opposizione che esiste veramente: quella nel paese. Scrivendo nero su bianco “voi siete esclusi”, ha di fatto creato le premesse perché quell’opposizione si percepisca da oggi come un “noi”. Il passo decisivo verso ogni aggregazione.

Un’opposizione fino ad oggi silenziosa, frantumata, disorganizzata, che appena si intravedeva come la punta di un iceberg, presto diventerà opposizione politica. Un’opposizione che i sondaggisti già oggi stimano attorno al 30%, che è già maggioritaria quando diserta le urne delle amministrative, mettendo a nudo la totale inadeguatezza dell’intero arco parlamentare odierno. Molti che fino ad oggi non avevano aperto gli occhi oggi finalmente li apriranno. Molti di quelli che li avevano già aperti oggi sono consapevoli di non essere più soli. L’uomo della provvidenza incassa i primi mugugni persino tra gli adoratori della prim’ora. Non è una provocazione, ma una constatazione: Draghi e il suo governo stanno creando una vera e propria coscienza di classe, avrebbe detto qualcuno un paio di secoli fa.

Scrivetelo: questo è un credito che tra qualche anno, forse anche prima, potremo spendere. Qualcuno certamente riderà di questo post nei prossimi giorni. Lasciatelo ridere, ne riparleremo più avanti. I conti si fanno sempre alla fine.

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8 thoughts on “DRAGHI STA COSTRUENDO L’OPPOSIZIONE A SE STESSO

  1. Grazie credo nelle mie idee e sto subendo discriminazione sociale loro in famiglia ansia tristezza ma poi sento tanta tanta forza per andar avanti e allora voglio esserci quando smetteranno di ridere e vedranno i conti. Spero che Unione sia presto fatta .. che la gente si svegli .

    1. Non bisogna lasciarsi prendere dallo sconforto, il castello di sabbia presto crollerà, occorre consapevolezza e, per quanto possibile, serenità.

    1. Accadrà non tardi. Poiché queste forze sataniche, ma elementari, sono prive di connessione con qualsiasi principio superiore, hanno, in fondo, la catena misurata. Ed è per questo motivo che faranno una fine umiliante e sciagurata.

  2. Spero vivamente che questi criminali, perché di questo si tratta, abbiamo presto ciò che meritano, la stessa sorte toccata alle prime vittime di Codogno e dintorni….

  3. É solo un bancario, buono sotto comando a distrarre denaro e beni che non gli appartengono; non ha nessuna conoscenza di base della sociologia ne tanto meno della vera politica. Lo hanno acclamato come statista ma si è dimostrato un puro becchino ,e neanche competente visto che cadrà nella fossa scavata per gli altri ; assieme alla mummia ovviamente.

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