INDONESIA LANCIA SISTEMA DI PAGAMENTO NAZIONALE PER SOSTITUIRE VISA E MASTERCARD

La Banca d’Indonesia ha annunciato che il paese introdurrà un nuovo sistema di pagamento nazionale destinato a sostituire VISA e MasterCard nelle istituzioni e nelle società statali, ha dichiarato oggi il capo del dipartimento di gestione strategica e governance della banca centrale, Dicky Kartikoyono. .

“Secondo il piano del presidente, la transizione al nostro sistema di pagamento nazionale sta procedendo senza intoppi. Prevediamo che molto presto si diffonderà, anche all’interno delle imprese statali”, ha affermato Kartikoyono, citando CNBC Indonesia.

Il funzionario ha aggiunto che il Paese ha fatto una scelta “molto opportuna” per avviare il proprio sistema di pagamento. Kartikoyono pensa che i paesi del sud-est asiatico dovrebbero muoversi verso la creazione di “un cuscino di sicurezza che protegga le imprese e i cittadini comuni” in mezzo alla crescente incertezza finanziaria in Occidente.

All’inizio di maggio, il paese ha istituito una carta per integrare il sistema di pagamento nazionale.

Il presidente indonesiano Joko Widodo ha sollecitato le autorità regionali, a marzo, a sostituire i conglomerati finanziari e optare invece per le carte di credito sviluppate dalle banche locali, nel tentativo di salvaguardare le transazioni da “possibili conseguenze geopolitiche”.

Dodit Proboyakti, un membro del consiglio dell’Associazione indonesiana delle carte di credito, ha detto a Sputnik che il paese imparerà dalle esperienze russe e dal suo sistema di pagamento Mir per costruirne uno proprio. La Russia ha ampliato il suo sistema di pagamento nazionale dopo che le sanzioni occidentali alla Russia hanno bloccato l’accesso alle società di servizi finanziari di proprietà occidentale a seguito della sua operazione militare speciale in Ucraina.

L’inflazione record in Occidente ha spinto i paesi di tutto il mondo a trovare alternative al dollaro statunitense (USD) e alle sue istituzioni finanziarie. A marzo, lo yuan cinese ha superato per la prima volta il dollaro USA nelle transazioni commerciali transfrontaliere della Cina, infliggendo un nuovo duro colpo alla banconota verde che sta assistendo a un declino globale della sua posizione di prima valuta di riserva.

Mentre il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha invitato i paesi del Sud del mondo a lavorare per abbandonare il dollaro statunitense nel loro commercio internazionale e ricorrere invece alle proprie valute.

Cina e Brasile hanno raggiunto un accordo per abbandonare il dollaro USA nelle loro transazioni bilaterali, a marzo, che dovrebbe ridurre i costi di investimento e sviluppare legami economici tra i due paesi.