IRAN-INDIA. A TEHERAN SI È DISCUSSO DI COMMERCIO BILATERALE IN RIAL-RUPIE PER AGGIRARE LE SANZIONI

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L’Iran ha esortato l’India a lanciare un meccanismo rial-rupia nel commercio bilaterale. La Repubblica islamica persegue la politica di “guardare a est” come strategia per mitigare gli onerosi impatti delle sanzioni statunitensi sulla sua economia dipendente dal petrolio.

Fonte: Al Monitor


Iran e India hanno firmato lunedì una dichiarazione congiunta di cooperazione che copre più aree, compresi il commercio e i trasporti. Shamkhani ha chiesto l’attivazione di un meccanismo di rial-rupia nei rapporti commerciali tra i due paesi, secondo un rapporto di Nour News, l’organo ufficiale del Consiglio supremo di sicurezza nazionale dell’Iran. Tali meccanismi, ha affermato il capo della sicurezza iraniana, giocheranno un “ruolo fondamentale” nel commercio bilaterale.

Iran e India hanno storicamente mantenuto legami complessivamente amichevoli e interazioni economiche relativamente stabili. Tuttavia, le incertezze e le preoccupazioni dell’India derivanti da potenziali misure punitive statunitensi si sono spesso messe in mezzo creando ostacoli. Un tempo uno dei principali clienti del petrolio iraniano, Nuova Delhi si è astenuta da tali acquisti dal 2019, un anno dopo che Washington aveva ripristinato sanzioni paralizzanti contro Teheran ritirandosi dall’accordo nucleare del 2015.

A seguito della dichiarazione congiunta, l’India ABP Live TV ha anche riferito che Teheran ha chiesto all’India di riprendere gli acquisti di greggio iraniano nello stesso modello che sta attualmente utilizzando per il petrolio dalla Russia, che è soggetto a simili sanzioni statunitensi.

La dichiarazione firmata dai due capi della sicurezza ha anche toccato la sempre più significativa connettività regionale e come le due parti dovrebbero aumentare il coinvolgimento nel Corridoio internazionale di trasporto nord-sud, una rotta strategica che passa attraverso il porto iraniano sud-orientale di Chabahar.

Nel 2016, l’India ha firmato contratti di investimento più ingenti con la Repubblica islamica, che si sono aggiunti a un precedente accordo del 2002 volto a sviluppare l’hub sulle coste del Golfo di Oman, proprio sotto il naso del suo nemico regionale, il Pakistan.

Nel 2018 gli Stati Uniti hanno fornito all’India una rara deroga alle sanzioni iraniane per i progetti Chabahar.

Tuttavia, New Delhi è stata occasionalmente accusata dai media iraniani, da esperti e da alcuni funzionari iraniani di trascinare i piedi nel perseguire progetti di vitale importanza. Il capo della sicurezza indiana ha anche incontrato il presidente Ebrahim Raisi, che ha sottolineato il ruolo delle due parti nel plasmare quello che ha descritto come “un nuovo ordine mondiale” in cui l’Iran si immagina come attore principale.

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