IL SUDAFRICA VUOLE RITIRARSI DALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE

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Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha dichiarato di voler portare il suo paese fuori dalla Corte Penale Internazionale, settimane dopo che la corte ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin. “Il partito di governo… ha deciso che è prudente che il Sudafrica si ritiri dalla CPI”, ha detto oggi Ramaphosa.

Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa cammina con il presidente finlandese Sauli Niinisto durante la cerimonia di benvenuto per la visita ufficiale di stato agli edifici dell'Unione a Pretoria, Sudafrica, 25 aprile 2023 REUTERS/Ihsaan Haffejee
REUTERS/Ihsan Haffejee

Fonte: Semafor


Il rapporto del Sudafrica con la Russia è stato un punto di pressione negli ultimi mesi. Piuttosto che evitare Putin sulla scia dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte del paese, Ramaphosa e il suo governo hanno invece mantenuto rapporti normali con la Russia.

Lunedì, Mosca ha dichiarato che sta ancora valutando se Putin parteciperà all’incontro multilaterale del gruppo di nazioni BRICS, che si terrà in Sud Africa ad agosto. Dal momento che il Sudafrica è parte dello Statuto di Roma e membro della CPI, il Paese sarebbe obbligato ad arrestare Putin se atterrasse nel Paese.

“Sebbene siamo amici di molti in tutto il mondo, non possiamo diventare nemici improvvisi su richiesta di altri”, ha dichiarato il mese scorso il ministro sudafricano per le relazioni e la cooperazione internazionale Naledi Pandor.

A febbraio, il Sudafrica ha ospitato Cina e Russia per operazioni militari congiunte al largo delle sue coste.

I commenti di Ramaphosa martedì sono arrivati ​​durante una conferenza stampa congiunta con il presidente finlandese Sauli Niinisto, che è attualmente in Sudafrica in visita di stato.

Non è la prima volta che il governo sudafricano lancia l’idea di ritirarsi dalla Corte penale internazionale. Nel 2016, il governo annunciò la sua intenzione di ritirare la propria adesione, affermando che l’organismo multigovernativo stava cercando un cambio di regime. Il paese ha successivamente fatto marcia indietro a seguito di una sentenza della Corte penale internazionale che ha dichiarato incostituzionale la mossa.

Il Sudafrica, come altri 138 paesi, aderisce allo Statuto di Roma, un trattato del 1998 che ha istituito la Corte penale internazionale. I paesi firmatari dell’accordo sono obbligati a collaborare alle indagini del tribunale.

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