REUTERS: XI NON TELEFONA A ZELENSKY. E NEMMENO A BIDEN

Dopo il caso del pallone spia, Biden ha detto che avrebbe parlato con il presidente cinese Xi, ma i cinesi finora si sono rivelati ben poco interessati. Le relazioni USA-Cina sono scivolate a un punto che alcuni definiscono il peggiore da quando i paesi hanno normalizzato le loro relazioni negli anni ’70.

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Il mese scorso il presidente Joe Biden ha dichiarato, dopo che un jet da combattimento statunitense ha abbattuto un pallone spia cinese sospetto, che intendeva parlare con il presidente cinese Xi Jinping dell’episodio e chiarire le cose tra le superpotenze rivali. Cinque settimane dopo, la chiamata non è ancora avvenuta. Invece, dopo due mesi di cecchinaggio diplomatico e il viaggio di Xi questa settimana a Mosca, dove lui e il presidente russo Vladimir Putin hanno denunciato congiuntamente gli Stati Uniti, le relazioni USA-Cina sono scivolate verso quello che alcuni definiscono il peggiore da quando i paesi hanno normalizzato i legami negli anni ‘70.

A complicare ulteriormente le cose ci sono i viaggi negli Stati Uniti — la prossima settimana e all’inizio di aprile — del presidente di Taiwan Tsai Ing-wen, che secondo alcune fonti potrebbe incontrare il presidente della Camera e repubblicano Kevin McCarthy durante una sosta di “transito” in California sulla via del ritorno dall’America Latina. “Questo non è un buon momento per la diplomazia americana”, ha dichiarato William Kirby, professore di studi cinesi all’Università di Harvard. “L’ultima volta che Cina e Russia sono state così vicine è stato nel 1957, quando Mao Zedong dichiarò a Mosca: ‘Il vento dell’est prevarrà sul vento dell’ovest’”.

Una chiamata Biden-Xi sarebbe un ovvio primo passo. Ma nonostante gli sforzi dei diplomatici statunitensi, le fonti hanno affermato che i cinesi hanno mostrato scarso interesse a impegnarsi in tale invito, che sarebbe la loro prima interazione nota dall’incontro di novembre al G20 a Bali. Blinken ha incontrato il massimo diplomatico cinese Wang Yi alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco il mese scorso dopo l’incidente del pallone, ma questo non ha placato le tensioni. Una fonte a conoscenza di quella conversazione l’ha definita l’incontro USA-Cina più conflittuale dai controversi colloqui in Alaska all’inizio dell’amministrazione Biden.
La persona ha detto che la Cina ha rifiutato di coordinare l’incontro, costringendo il massimo diplomatico del Dipartimento di Stato dell’Asia orientale, Daniel Kritenbrink, a rintracciare personalmente Wang Yi al centro conferenze per chiedere se sarebbe successo.

La decisione degli Stati Uniti di abbattere il pallone cinese il 4 febbraio ha suscitato lamentele rabbiose dalla Cina e Wang ha definito la reazione degli Stati Uniti “isterica”. La fonte ha affermato che gli attriti sono stati esacerbati anche dal discorso sullo stato dell’Unione di Biden tre giorni dopo, in cui sembrava mettere in dubbio la posizione di Xi sulla scena mondiale, facendo infuriare i funzionari di Pechino.