E SE IL PIÙ GRANDE ESPERIMENTO SUGLI ESSERI UMANI DELLA STORIA FOSSE UN FALLIMENTO?

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Il rapporto di una compagnia di assicurazioni del ramo vita dell’Indiana solleva serie preoccupazioni. La bomba del dr. Robert Malone.

Titolo originale: What if the largest experiment on human beings in history is a failure? A report from an Indiana life insurance company raises serious concerns. Robert W Malone MD, MS, Substack, 3 gennaio 2022. Traduzione di Claudio Signore per Giubbe Rosse.

Oggi un un analista finanziario senior mi ha inviato un messaggio di posta elettronica. Quando l’ho aperto, non riuscivo a credere a quello che leggevo. Che titolo! “L’amministratore delegato di una compagnia di assicurazioni nel ramo vita dell’Indiana afferma che i decessi sono aumentati del 40% tra le persone di età compresa tra 18 e 64 anni“.[1] Questo titolo è una bomba nucleare di verità, mascherata dietro l’asettica busta piena di tabelle attuariali di un agente assicurativo.

Le persone scrivono spesso a Jill e a me. Persone che non abbiamo mai incontrato. Chiamano, arrivano in casa nostra su appuntamento o senza preavviso, riempiono le nostre caselle di posta elettronica con le loro richieste. Vogliono tutti qualcosa: tempo, attenzione, un colloquio. Molti vogliono raccontarci le loro paure, malattie, incubi o (come spesso appaiono) complotti paranoici. E poi, col tempo, queste paure e “complotti” vengono confermati. Come mi ha detto di recente Jan Jekielek (redattore senior de “The Epoch Times”), distinguere tra teorie complottiste e verità sta diventando sempre più difficile.

Un ospite mi aveva raccontato delle sue previsioni circa un numero enorme di morti entro tre anni a causa dei vaccini “genici”, e di come tutto avesse a che fare con il “Grande Reset” e l’agenda dello spopolamento del World Economic Forum (WEF). Ho cercato di rassicurarlo sul fatto che, a mio parere, questo era altamente improbabile. Tra me e me pensavo a quanto facilmente le persone cadono in questo tipo di elaborazione complottista e a come dovevo fare attenzione a non cascare io stesso in questa trappola mentre dovevo valutare così tante decisioni di sanità pubblica che apparivano così incomprensibili e nocive. Allora conoscevo il WEF solo come il forum che ospitava una grande festa annuale a Davos, in Svizzera, dove le élites occidentali andavano ad assistere ai TED talks, a degustare grandi vini e a fare public relations. Che ingenuo. Che sballo lungo e strano è stato questo. Dubito che nemmeno Hunter S. Thompson [giornalista e scrittore statunitense, ndt] avrebbe potuto immaginarselo nel giorno in cui era maggiormente sotto l’effetto di alcol e droghe. Basti dire che scelgo come illustratori ufficiali della gestione pandemica Ralph Steadman. O un redivivo Hieronymus Bosch.

Ma sto divagando dal punto che ho paura ad affermare a chiare lettere.

Mi sembra che il più grande esperimento mai fatto sugli esseri umani sia fallito. E se questo asettico rapporto di un dirigente senior di una compagnia assicurativa dell’Indiana è vero, allora la battaglia  di Reiner Füllmich per aprire un nuovo processo di Norimberga per crimini contro l’umanità inizia ad apparire molto  più profetica che fantasiosa.

Ecco che cosa ha attirato la mia attenzione in questo articolo della collaboratrice di The Center Square, Margaret Menge.

Quindi la domanda è, che cosa sta provocando questo aumento senza precedenti della mortalità generale?

COME MINIMO, in base a quanto letto, dobbiamo concludere che, se questo rapporto fosse confermato da altri rapporti analoghi del ramo vita, siamo di fronte ad una enorme tragedia ed ad un colossale fallimento della politica del governo degli Stati Uniti e del sistema sanitario nel servire e proteggere i cittadini che pagano per questo “servizio”.

Se il rapporto venisse confermato allora i vaccini a mRNA promossi in modo così aggressivo avrebbero fallito e la campagna federale per impedire le cure precoci con farmaci salvavita ha contribuito ad una massiccia ed evitabile perdita di vite umane.

NELLA PEGGIORE DELLE IPOTESI, questo rapporto coinvolgerebbe il governo degli Stati Uniti in crimini contro l’umanità a causa dei suoi decreti di obbligo vaccinale sul posto di lavoro. Ingenti perdite di vite di lavoratori costretti ad accettare un vaccino tossico, con frequenza maggiore rispetto alla popolazione generale dell’Indiana.

INOLTRE, abbiamo anche vissuto la più massiccia campagna di propaganda e censura coordinata a livello globale nella storia della razza umana. Tutti i principali mass media e bigtech si sono coordinati per soffocare e sopprimere qualsiasi discussione sui rischi dei vaccini genetici E/O sulle cure precoci.

SE questo rapporto è vero, qualcuno dovrà risponderne. Qui non stiamo solo parlando di violare il primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, calpestato nel fango da un esercito di fanteria pesante. Qui si parla della descrizione di un’inutile strage provocata da una procedura medica sperimentale obbligatoria. Un processo nel quale le vittime non hanno avuto la possibilità di informarsi sui rischi potenziali legati al trattamento, che sono stati sistematicamente oscurati su internet e dalla sfera pubblica da un cartello internazionale corrotto che opera sotto il vessillo di “Trusted News Initiative”. George Orwell si starà rigirando nella tomba.

Spero di sbagliarmi. Temo di avere ragione.

Note

[1] A causa delle restrizioni del GDPR, l’articolo originale a cui fa riferimento Malone è visibile in Europa solo mediante proxy. Copiare “shorturl.at/aotH5” qui per aprirlo.

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