IN ITALIA L’OPPOSIZIONE ALL’AUSTERITÀ SUPERA IL SOSTEGNO ALL’EURO
Una nuova crisi finanziaria, provocata dalla pandemia Covid-19, potrebbe portare l’Italia all’uscita dall’Eurozona? Lucio Baccaro, Björn Bremer ed Erik Neimanns presentano le prove di una nuova indagine sperimentale sull’atteggiamento degli italiani verso un salvataggio europeo e l’uscita dall’euro. La maggioranza degli elettori sceglierebbe di rimanere nell’euro se il piano di salvataggio non implicasse condizionalità, ma ci sarebbe una maggioranza a favore dell’uscita se il salvataggio fosse subordinato alle politiche di austerità.
Indebitarsi in $ è un male da questo punto di vista
L’austerità dipende da quello che il mercato offre in quel momento e dalle promesse che la politica vorrebbe cercare di onorare senza cavalcare l’onda delle illusioni. E’ chiaro che se ne discute perché non può essere una cosa netta. Quando entri in quella fase è tempo di piani. Es. Adesso mi sposerei (dopo questo, questo e questo.)? Statistiche, censimenti, natalità, ecc. No è chiaro che non lo farei. Non sto al mercato, accetto le cose come vengono e penso a quello che mi fa stare bene. Non è una mia priorità. Allora il mio stile di vita sarà dettato dalle condizioni di vita. Se, esempio, ti trascuri, lo fai perché un pensiero che non riesci ad eliminare deve lasciarti solo l’alone nel tepore di una pizza la domenica sera a casa tu, con la famiglia. Non puoi fare lo smargiasso, perché non riesci a mantenere i propositi buoni e non vuoi avere una vita parallela in un mondo immaginario. nella vita reale ti prende lo sconforto e te ne vai a dormire, magari piangendo per quello che la vita è… sarebbe lo stesso anche in una vita a 5 stelle, mafari i problemi sarebbero altri. Non ti vai ad informare. Vivi un periodo sabatico per metteri davanti allo specchio e vedere la vita con occhi ohhettivi. Non sei una teenager, che torna a casa per fare il conto della serva e intanto porta avanti il progetto per un sogno. Fine della storia dell’austerità. Niente da dire sul matrimoni. Se pensi alle cose alte magari cerchi altro e oggi sai di non trovarlo. Staresti in un apparatamento a guardarti la tele e poi le cose capiterebbero così… non penseresti a questo e a quest’altro, ma considerato quello che ti ho detto staresti un metro da terra perché la passione per la giustizia, per quello che vuoi ti è più forte… ti rompono le scatole e ti fa piacere. Qualche volta le rompi ad altri… è così. Magari non è così tragica. Gelosia… una realtà che ti fa capire che non vale la pena gloriarsi di queste cose. Bisogna scegliere. Il resto si assesta intorno ad un’etica che tiene dentro quel ricordo nella scelta di vita. Nel modo in cui ti organizzi l’esistenza e la vita di relazione.