PRODUZIONE DI GAS NATURALE NEGLI USA ED ESPORTAZIONI DI GNL IN UN CONTESTO DI DOMANDA URGENTE DI GNL DALL’EUROPA

Di Wolf Richter per WOLF STREET, 28 marzo 2022

Si è parlato molto del fatto che gli Stati Uniti forniranno più gas naturale liquefatto (GNL) all’Europa per sostituire una parte (una piccola parte) del gas naturale proveniente dalla Russia. Le navi che trasportano GNL di produzione statunitense stanno già percorrendo quella rotta. Ma i terminali di esportazione di GNL lungo la costa del Golfo stanno esaurendo la capacità e ci vorrà del tempo per costruire nuovi treni di liquefazione nei terminali di esportazione esistenti e per costruire nuovi terminali di esportazione e l’infrastruttura del gasdotto necessaria per rifornirli. Quindi, quelle idee, per quanto buone possano essere, si stanno complicando in fretta.

Lo stato del gas naturale statunitense

Gli Stati Uniti sono il maggiore consumatore di gas naturale al mondo. Per decenni, la produzione di gas naturale negli Stati Uniti non è stata sufficiente a soddisfare la domanda e così gli Stati Uniti hanno importato gas naturale tramite un gasdotto dal Canada e tramite GNL da altri paesi. Il fracking ha cambiato l’equazione: la produzione di gas naturale ha iniziato a salire e, lungo la strada, gli Stati Uniti sono diventati il ​​più grande produttore di gas naturale al mondo. A dicembre, la produzione di gas naturale degli Stati Uniti ha raggiunto il record di 118,8 miliardi di piedi cubi al giorno secondo i dati EIA:

Quando il prezzo del gas naturale negli Stati Uniti è crollato nel 2008 a causa dell’aumento della produzione dovuto al fracking, l’industria ha cercato di trovare uno sbocco. Le aziende hanno investito nella costruzione di più gasdotti verso il Messico e le esportazioni di gas naturale verso il Messico sono aumentate. E le aziende hanno investito in terminali di esportazione di GNL su larga scala lungo la costa del Golfo. Le esportazioni di GNL dal primo di quei terminali sono decollate nel 2016.

Le esportazioni totali di gas naturale tramite gasdotti e GNL (linea rossa) sono aumentate del 26% nel 2021 raggiungendo un nuovo record di 6,65 trilioni di piedi cubi per l’anno. Le importazioni totali di gas naturale, denotate da un numero negativo (linea viola), sono rimaste nella stessa fascia dal 2013.

Nel 2017 gli Stati Uniti sono diventati un “esportatore netto” di gas naturale, esportando più gas naturale nel resto del mondo di quanto ne importassero:

Le importazioni di GNL sono sostanzialmente cessate, tranne durante i mesi più freddi dell’inverno in alcune regioni del New England che non sono ben collegate tramite gasdotti alle regioni produttrici degli Stati Uniti.

Il commercio con il Canada

Gli Stati Uniti esportano gas naturale in Canada e lo importano dal Canada. Ciò si deve all’infrastruttura dei gasdotti regionali in atto. Circa il 30% delle esportazioni degli oleodotti statunitensi va in Canada. In rete, gli Stati Uniti importano più dal Canada di quanto non esportino in Canada.

Il commercio con il Messico

Gli Stati Uniti non importano gas naturale dal Messico; questo è un commercio a senso unico, con gli Stati Uniti che forniscono al Messico quantità sempre maggiori di gas naturale da gasdotti. Circa il 70% delle esportazioni di gasdotti degli Stati Uniti va in Messico.

Le esportazioni tramite GNL (linea rossa) nel 2021 hanno superato per la prima volta le esportazioni dei gasdotti (linea viola):

Qui uno sguardo a Le enormi navi per il boom del commercio di GNL: progetti, tecnologie e sfide per i vettori di gas naturale liquefatto.

Esportazioni di GNL dagli Stati Uniti per paese

L’elenco seguente mostra i 25 maggiori paesi destinatari di gas naturale liquefatto USA nel 2021, in miliardi di piedi cubi all’anno, secondo i dati EIA. La Corea del Sud è stata il più grande acquirente di gas naturale statunitense. La Cina ha ora superato il Giappone come secondo acquirente. La Cina era un grande acquirente, ma nel 2019 sostanzialmente si è fermata nell’ambito della guerra commerciale, ma ha ricominciato a importare nel 2020. Il Brasile è risultato il quarto acquirente più grande nel 2021.

In confronto, nel 2021 gli Stati Uniti hanno esportato 2,16 trilioni di piedi cubi di gas naturale in Messico tramite gasdotti. Ciò equivale più o meno alla quantità di GNL che gli Stati Uniti hanno esportato nei primi otto paesi di questa lista messi insieme.

Si notino anche i paesi europei che hanno acquistato GNL dagli Stati Uniti nel 2021.

Ora, quando si parla di aumento delle forniture di GNL dagli Stati Uniti all’in Europa, va notato che al momento non c’è molta capacità in eccesso negli Stati Uniti per esportare più GNL ovunque. Aumentare significativamente le forniture di GNL dagli Stati Uniti verso l’Europa richiederebbe in gran parte il dirottamento delle forniture dirette agli attuali clienti. La capacità di esportazione di GNL continua ad aumentare negli Stati Uniti. Sebbene il processo sia già in atto, ci vorrà ancora del tempo. E aumentare ulteriormente la capacità di esportazione rispetto a quanto già pianificato richiederà ancora più tempo.