ARGENTINA PAGHERÀ LE IMPORTAZIONI DALLA CINA IN YUAN E NON IN DOLLARI
L’Argentina inizierà a pagare le importazioni cinesi in yuan anziché in dollari, ha annunciato mercoledì il governo. Una misura che mira ad alleviare la carenza di dollari nel paese.
Fonte: Reuters
L’Argentina inizierà a pagare le importazioni cinesi in yuan anziché in dollari, ha annunciato mercoledì il governo. Una misura che mira ad alleviare le riserve di dollari in diminuzione del paese.
Ad aprile, l’Argentina ha in progetto di pagare circa 1 miliardo di dollari di importazioni cinesi in yuan anziché in dollari. Successivamente circa 790 milioni di dollari di importazioni mensili saranno pagati in yuan, afferma una dichiarazione del governo.
La decisione mira ad alleviare l’emorragia di dollari, ha detto il ministro dell’Economia argentino Sergio Massa durante un evento a seguito di un incontro con l’ambasciatore cinese, Zou Xiaoli, oltre che con aziende di vari settori.
La decisione arriva mentre la nazione sudamericana combatte contro il prosciugamento delle sue riserve in dollari, scese a livelli critici, a causa di un forte calo delle esportazioni agricole a seguito di una forte siccità, oltre che per l’incertezza politica in vista delle elezioni di quest’anno.
Nel novembre dello scorso anno, l’Argentina ha ampliato di 5 miliardi di dollari uno scambio di valuta con la Cina, cercando di rafforzare le riserve internazionali dell’Argentina.
L’accordo consentirà all’Argentina di “lavorare sulla possibilità” di anticipare il tasso di importazione, ha aggiunto Massa, autorizzando gli ordini di importazione denominati in yuan in 90 giorni invece dei normali 180 giorni.
