BERNSTEIN AMMETTE: “L’INFLAZIONE NON È TRANSITORIA”

Il capo economista della Casa Bianca Jared Bernstein ha ammesso ieri che l’uso della parola “transitoria” da parte dell’amministrazione Biden per descrivere l’aumento dell’inflazione ha dato agli americani la falsa impressione che gli aumenti dei prezzi sarebbero stati temporanei.

Fonte: New York Post

L’ammissione di Bernstein, in mezzo alle preoccupazioni di una recessione incombente, è arrivata mentre affermava che l’economia americana è in ottima forma di fronte a uno scettico corpo di stampa della Casa Bianca.

Membro del Consiglio dei consulenti economici, Bernstein ha affermato che la gente comune ha frainteso il termine quando è stato proposto l’anno scorso dall’amministrazione Biden per descrivere l’inflazione, la quale ha continuato a salire fino al record a 41 anni del 9,1% a giugno.

Ashley Parker del Washington Post ha chiesto a Bernstein: “Che cosa ha fatto capire alla Casa Bianca che il [termine ‘transitorio’] era impreciso e anche politicamente problematico?”

“Penso che abbia a che fare con il —userò un termine economico, periodicità”, ha detto Bernstein.

“Il cosa?” ha chiesto Parker.

“Vedi, questo è il motivo per cui fai un lavoro migliore del mio”, ha detto in un apparente tentativo di umorismo autoironico. “Penso che abbia a che fare con l’ambiguità sulla lunghezza di quella parola, è ciò con cui ha a che fare. Penso che abbia a che fare con l’ambiguità sulla lunghezza di quella parola”.

“Alcune persone sentono “transitorio” e pensano a settimane o mesi. Altre sentono “transitorio”, in particolare probabilmente gli economisti, che sono abituati ai più ampi alti e bassi dei cicli e pensano a periodi più lunghi, e penso che la mancanza di specificità sulla cadenza che era implicita in quella parola, la cadenza temporale implicita in quella parola, portava a un livello di ambiguità che non serviva molto al dibattito”.