REZNIKOV: “NEL 2008 FU LA MERKEL A BLOCCARE L’ACCESSO DELL’UCRAINA ALLA NATO”
Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ritiene che l’Occidente non stia fornendo all’Ucraina tutte le armi necessarie perché è stato a lungo guidato dalla regola di non provocare la Russia. Nel 2008 Angela Merkel convinse gli Stati Uniti e l’Europa a non ammettere l’Ucraina e la Georgia nella NATO.
Fonte: News Explorer
La dichiarazione di reznikov è stata fatta in un’intervista alla testata spagnola La Razon.
“L’Occidente ha vissuto a lungo nel dogma di non provocare la Russia. Questo è diventato una realtà pratica nel 2008, durante il vertice della NATO a Bucarest”, ha detto Reznikov.
Il ministro ha osservato che all’epoca esisteva una “possibilità molto reale” che l’Ucraina e la Georgia aderissero alla NATO, poiché gli Stati Uniti e “la maggior parte degli europei” non erano contrari. «È stata la cancelliera tedesca Angela Merkel a opporsi e convincere gli altri», ha spiegato il ministro.
Secondo Oleksiy Reznikov, sono seguite l’invasione e l’occupazione di parti della Georgia, l’avvelenamento a Salisbury, le esplosioni nella Repubblica Ceca e in Bulgaria, l’occupazione della Crimea nel 2014 e le operazioni militari a Luhansk e Donetsk.
Al vertice NATO di Bucarest nel 2008, Germania e Francia hanno bloccato la consegna di un piano d’azione per l’adesione alla NATO all’Ucraina e alla Georgia. La Merkel e l’allora presidente francese Nicolas Sarkozy si opposero per rispetto alla Russia e per timore di un’escalation da parte di Mosca.
“Il secondo errore [dell’Occidente] era che credevano che se ci fosse stato uno scontro militare, il piccolo esercito sovietico si sarebbe opposto a uno molto più grande e sarebbe stato sconfitto. Beh, non siamo un paese sovietico con un esercito sovietico”, ha concluso.
In precedenza, la presidente della commissione per la difesa del Bundestag, Marie-Agnes Strack-Zimmermann, aveva criticato le decisioni prese dall’ex cancelliere tedesco Angela Merkel durante il suo mandato. Il politico ritiene che la Merkel condivida la responsabilità della guerra della Russia contro l’Ucraina.
Dopo l’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Federazione Russa il 24 febbraio 2022, la Merkel ha affermato di ritenere ancora giusta la decisione di non ammettere l’Ucraina alla NATO.
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