MESSICO. AMLO CHIEDE AIUTO A XI PER COMBATTERE IL TRAFFICO DEL FENTANIL
Il presidente messicano Lopez Obrador scrive al suo omologo cinese Xi Jinping esortandolo ad aiutare il Messico a controllare le spedizioni di fentanil e condanna le “rudi minacce” dei legislatori statunitensi sul traffico di droga.
Fonte: TRTWorld
Il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador ha chiesto al suo omologo cinese Xi Jinping di aiutarlo a frenare il traffico del fentanil, un oppioide spesso mortale, verso gli Stati Uniti, lamentandosi anche della “rude” pressione degli Stati Uniti contro il proprio Paese.
Il presidente Lopez Obrador aveva affermato in precedenza che il fentanil è un problema dell’America ed è causato dalla “mancanza di affetto” nelle famiglie statunitensi. Martedì è tornato du questi temi, ma è andato oltre, sfogandosi in una lettera al presidente cinese Xi Jinping sulle “rudi minacce” dei legislatori statunitensi sul traffico di droga:
“Ingiustamente, ci stanno incolpando di problemi che in larga misura hanno a che fare con la loro perdita di valori, la loro crisi del benessere”, ha scritto Lopez Obrador a Xi nella lettera. “Queste posizioni sono di per sé una mancanza di rispetto e una minaccia alla nostra sovranità, e inoltre si basano su un atteggiamento assurdo, manipolativo, propagandistico e demagogico”.
La lettera ha sollevato il problema delle esportazioni cinesi di precursori del fentanil. Il presidente messicano ha chiesto a quello cinese di aiutarlo a fermare le spedizioni di sostanze chimiche che i cartelli messicani importano dalla Cina.
“Le scrivo, presidente Xi Jinping, non per chiederle aiuto su queste rudi minacce, ma per chiederle per motivi umanitari di aiutarci controllando le spedizioni di fentanil”, ha scritto il presidente messicano.
La Cina ha adottato alcune misure per limitare le esportazioni di fentanil, masostanze chimiche precursori etichettate in modo errato o più difficili da rilevare continuano a fuoriuscire dalle fabbriche cinesi.
L’appello di Lopez Obrador segue le richieste dei senatori repubblicani negli Stati Uniti di designare i cartelli della droga messicani come organizzazioni terroristiche straniere e persino di inviare truppe per combatterli.
Secondo la Drug Enforcement Administration degli Stati Uniti, i gruppi criminali spediscono sostanze chimiche dalla Cina al Messico, dove vengono utilizzate per produrre fentani che viene contrabbandato oltre il confine degli Stati Uniti. Nella sua lettera, Lopez Obrador ha descritto la proposta di dispiegare soldati Usa in Messico come “una minaccia inaccettabile alla nostra sovranità”.
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