GEN. MARK MILLEY: “IMPROBABILE UNA VITTORIA DELL’UCRAINA QUEST’ANNO”

È improbabile che l’Ucraina riesca ad espellere tutte le forze russe dal suo territorio quest’anno, ha detto venerdì l’alto ufficiale degli Stati Uniti, rispondendo con un amaro reality check all’obiettivo espresso e alle ambizioni piene di speranza di politici, diplomatici e leader della difesa da Washington a Kiev. “Non ritengo probabile che venga raggiunto a breve termine per quest’anno”, ha detto oggi il generale Mark Milley in un’intervista a Defense One.

https://www.defenseone.com/threats/2023/03/ukraine-victory-unlikely-year-milley-says/384681/

“Zelensky ha dichiarato pubblicamente molte volte che l’obiettivo dell’Ucraina è cacciare ogni russo dall’Ucraina occupata dai russi. E questo è un compito militare significativo. Un compito militare molto, molto difficile. Stai guardando un paio di centinaia di migliaia di russi che sono ancora nell’Ucraina occupata dai russi. Non sto dicendo che non si possa fare. Sto solo dicendo che è un compito molto difficile”, ha detto il presidente del Joint Chiefs. “Ma questo è il loro obiettivo. Certamente ne hanno diritto, questo è il loro paese. E qui sono su un piano morale elevato”.

A novembre, Milley ha dichiarato in una conferenza stampa che la probabilità che l’Ucraina riprendesse la Crimea ed espellesse tutte le forze russe “nel breve termine non è alta”. Il suo commento ha suscitato la speculazione che gli Stati Uniti stessero facendo pressioni su Zelensky affinché negoziasse concessioni territoriali con la Russia.

Venerdì, Milley ha affermato che la Russia “ha fallito” strategicamente, operativamente “e ora sta fallendo anche tatticamente”. Ciò ha seguito la sua testimonianza al Comitato per i servizi armati della Camera secondo cui le forze russe venivano “macellate” dalle truppe ucraine, in parte a causa dello scarso addestramento e delle tattiche di ondate umane.

A Milley è stato chiesto se il missile a lungo raggio ATACMS sarebbe diventato l’ultima arma avanzata inizialmente trattenuta e successivamente inviata in Ucraina. “Beh, finora c’è una decisione politica di non farlo. E non predirei mai nulla sul tavolo, fuori dal tavolo, per il futuro. Ma da un punto di vista militare, abbiamo relativamente pochi ATACMS, dobbiamo assicurarci di mantenere anche i nostri inventari di munizioni. E la gittata dell’arma… penso che ci sia un po’ di sopravvalutazione su ciò che un ATACMS può fare e non può fare. Stai guardando un singolo colpo, quindi immagina un moschetto rispetto a un fucile a ripetizione. Considerando che il GMLRS spara sei colpi e gli ATACMS ne sparano uno. Ora la gittata dell’ATACMS è più lunga, ma ci sono altri sistemi che possono darti quella gittata. Ci sono gli UAV, per esempio, che potrebbero farlo , e gli inglesi hanno un paio di sistemi. Quindi, queste sono alcune cose che stiamo cercando di fare per aumentare un po’ la gittata. Ma in questo momento, non stiamo fornendo gli ATACMS”.