MASSICCIO SCIOPERO IN GERMANIA
In Germania è previsto per oggi uno dei più grandi scioperi degli ultimi decenni, che, tra le altre cose, paralizzerà i trasporti di massa e gli aeroporti. I sindacati chiedono aumenti dei salari fino al 12% Quella che era considerata fino a poco tempo fa la locomotiva d’Europa vacilla oggi sotto l’aumento dell’inflazione.
Fonte. Reuters
La Germania, fortemente dipendente dalla Russia per il gas prima della guerra in Ucraina, è stata particolarmente colpita dall’aumento dell’inflazione mentre è alla ricerca di nuove fonti energetiche, con tassi di inflazione superiori alla media dell’Eurozona negli ultimi mesi. I prezzi al consumo tedeschi sono aumentati più del previsto a febbraio (fino al 9,3% rispetto all’anno precedente), indicando una continua pressione sui costi che la Banca centrale europea ha cercato di domare con una serie di aumenti dei tassi di interesse.
È stato un aggiustamento doloroso per milioni di lavoratori in tutto il paese poiché i costi di tutti i beni di prima necessità, dal burro agli affitti, sono aumentati dopo anni di prezzi abbastanza stabili.
“Per molte migliaia di dipendenti è una questione di sopravvivenza ottenere un considerevole aumento di stipendio”, ha detto a Bild am Sonntag Frank Werneke, capo del sindacato Verdi.
Anche la Francia ha anche dovuto affrontare una serie di scioperi e proteste da gennaio, mentre la rabbia cresce per il tentativo del governo di aumentare l’età pensionabile statale di due anni a 64 anni. Ma i funzionari in Germania hanno chiarito che la loro battaglia riguarda solo i salari.
Il sindacato Verdi sta negoziando per conto di circa 2,5 milioni di dipendenti del settore pubblico, compresi i trasporti pubblici e gli aeroporti. Il sindacato delle ferrovie e dei trasporti EVG negozia per circa 230.000 dipendenti presso l’operatore ferroviario Deutsche Bahn (DBN.UL) e le compagnie di autobus. Verdi chiede un aumento salariale del 10,5%, che vedrebbe aumentare lo stipendio di almeno 500 euro ($ 538) al mese, mentre EVG chiede un aumento del 12% o almeno 650 euro al mese.
Domenica scorsa Deutsche Bahn ha dichiarato che lo sciopero è stato “completamente eccessivo, infondato e non necessario”. I datori di lavoro avvertono inoltre che salari più alti per i lavoratori dei trasporti si tradurranno in tariffe e tasse più elevate per compensare la differenza.
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