FRANCIA, SONDAGGIO. MACRON IN CADUTA LIBERA, AVANZA RN, TIENE NUPES

Il RN di Marine Le Pen vola e aggancia Nupes al 26%. Pur non avendo appoggiato ufficialmente il movimento delle piazze, è la forza che beneficia maggiormente delle proteste e cresce soprattutto tra le fasce più ostili alla riforma delle pensioni. Il partito di Macron arretra di ben cinque punti e ormai si appoggia solo sui pensionati. La Francia è il caso più paradigmatico della società moderna europea: c’è una Francia popolare, che lavora e sostiene il Paese, dimenticata dalla politica e dai media, che è largamente maggioranza nel Paese e cerca espressione nella politica, ma non la trova a causa di veti incrociati e pregiudiziali destra-sinistra. E così un presidente debole, che dal 2017 non ha mai avuto un’approvazione superiore al 40%, resta in sella unicamente grazie alla divisione dei suoi avversari. Ancora per un po’, almeno.

Manifestazione contro la riforma delle pensioni, 23 marzo a Parigi. © SAMUEL BOIVIN / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP

Fonte: Le Journal du Dimanche

https://www.lejdd.fr/politique/sondage-le-rn-profite-du-rejet-de-la-reforme-des-retraites-134031

Rassemblement National in forte ascesa e maggioranza assicurata in caso di elezioni legislative anticipate. È quanto emerge dalla nostra indagine Ifop/Fiducial per JDD e Sud Radio. Se si votasse domenica prossima, il Rassemblement National, con il 26% dei voti, registrerebbe un balzo di quasi 7 punti rispetto alle elezioni legislative del giugno 2022, il che gli permetterebbe di essere alla pari con Nupes, che sta ristagnando intorno al 26% nonostante la sua forte mobilitazione contro la riforma delle pensioni.

“La lezione principale è che l’RN è in testa, è senza precedenti”, sottolinea Frédéric Dabi, direttore generale di Ifop. “L’RN ha una base elettorale onnicomprensiva. Non esistono quasi più categorie in cui è molto debole, se non tra i dirigenti , dove incassa solo il 13%”. E il sondaggista sottolinea un paradosso: l’RN ottiene i suoi punteggi migliori “nelle categorie più ostili alle riforme anche se non è stato nel movimento sociale”.

Nupes e RN si rafforzerebbero se si votasse oggi per le elezioni legislative. ©JDD

Con appena il 22% dei voti, la maggioranza presidenziale crollerebbe di quasi 5 punti in caso di elezioni legislative anticipate, retrocessa al terzo posto dietro a RN e Nupes. E questo mentre i suoi candidati erano arrivati in leggero vantaggio durante le ultime elezioni legislative (26,9%). “In questo sondaggio c’è un perdente, è l’attuale maggioranza”, nota Dabi. “Se ci fosse un voto, la sanzione sarebbe molto netta. L’eventualità di uno scioglimento costituirebbe un rischio gravissimo, per non dire un suicidio”. Dabi stima che, in caso di scioglimento, la maggioranza perderebbe più di 50 seggi. Debole tra i giovani (12% tra gli under 35), il voto macronista appare forte tra gli anziani (31% tra gli ultrasessantacinquenni). “Si reggono solo su una gamba: quella della Francia che non lavora”, riassume il direttore generale di Opinion de l’Ifop.