GERMANIA. GOVERNO VORREBBE SFRUTTARE SEGMENTO DI NORD STREAM 2 PER COLLEGARE IL NUOVO TERMINALE GNL
Il governo federale vorrebbe utilizzare i segmenti restanti del gasdotto Nord Stream 2 per una linea di quasi 40 chilometri volta a collegare il terminale GNL progettato al largo di Rügen con Lubmin sulla terraferma. Ma non è esattamente un’impresa semplice.
Fonte: Die Welt
Secondo le informazioni di WELT AM SONNTAG, il governo federale sta negoziando con la società Nord Stream 2, con sede in Svizzera, e l’amministratore nominato dal tribunale fallimentare per l’acquisto di oltre 3.000 tubi precedentemente inutilizzati. I segmenti del gasdotto sono rimasti dalla costruzione del gasdotto del Mar Baltico Nord Stream 2 tra la Germania e la Russia e da allora sono stati immagazzinati nel sito del porto di Mukran sull’isola di Rügen.
Il governo federale vuole utilizzare i segmenti per una linea lunga quasi 40 chilometri per collegare il terminale GNL progettato al largo di Rügen con Lubmin sulla terraferma. Diverse fonti indipendenti hanno confermato l’interesse del governo federale all’acquisto, ma non hanno voluto essere nominate.
Il ministero federale dell’Economia non ha risposto a una richiesta. Nord Stream 2 AG ha spiegato: “In linea di principio, non forniamo alcuna informazione sulle transazioni commerciali”. L’accordo pianificato potrebbe essere legalmente difficile perché la società Nord Stream 2 in Svizzera appartiene ancora al gruppo russo Gazprom ai sensi del diritto di proprietà.
Il governo federale vuole iniziare a costruire il terminale GNL al largo di Rügen a maggio. Dovrebbe essere operativo prima dell’inverno 2023/24. Per essere in grado di rispettare il programma serrato, avrebbe senso utilizzare i tubi Nord Stream già in deposito.
La società energetica RWE è stata incaricata di costruire l’impianto. I sindaci della più grande isola turistica tedesca di Rügen hanno annunciato la resistenza al progetto GNL per motivi di protezione ambientale.
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