POLITICO: LA CIA HA AVVERTITO ZELENSKY DI SBRIGARSI.

Secondo Politico, l’Occidente non ha ancora un’idea definita e, soprattutto, condivisa di cosa significhi esattamente una “vittoria dell’Ucraina”. Riconquista integrale dei territori annessi dalla Russia? Inclusa o esclusa la Crimea? La fine della Federazione russa con la caduta di Putin? Alla conferenza sulla sicurezza di Monaco gli alleati hanno ostentato fermezza e comunità di intenti, ma le differenze di visione e di obiettivi tra loro sono notevoli. Intanto, la CIA ha avvertito Zelensky che il flusso degli aiuti militari potrebbe presto esaurirsi.

https://www.politico.eu/article/west-munich-security-conference-doesnt-know-victory-in-ukraine/

Nel suo incontro con il suo omologo russo Sergey Naryshkin ad Ankara lo scorso novembre, il direttore della CIA William Burns ha accennato a un possibile accordo? Due funzionari ucraini dicono di sì. Chiedendo di non essere identificati per questo articolo, poiché non sono stati autorizzati a discutere la questione con i media, i funzionari hanno anche confermato la notizia secondo cui a gennaio Burns avrebbe esortato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a fare progressi sul campo di battaglia il più rapidamente possibile. Questo perché l’entità del supporto militare potrebbe iniziare ad assottigliarsi.

L’avvertimento di Burns si basa sul fatto che la Camera del Congresso degli Stati Uniti è ora controllata dai repubblicani e presto potrebbe decidere di ridurre il sostegno. Secondo un consigliere di Zelensky che ha parlato con POLITICO, a Kiev c’è preoccupazione che persino dentro l’amministrazione del presidente Joe Biden vi siano persone che sarebbero felici di usare il Congresso come scusa per ridurre gli aiuti militari e spingere l’Ucraina ad accettare di ridurre i suoi obiettivi di guerra.

“Penso che sia a Capitol Hill che nell’amministrazione ci siano persone che stanno cercando di calibrare l’assistenza alla sicurezza per incentivare gli ucraini a concludere una sorta di accordo, temo”, ha detto il consigliere.

Naturalmente, ciò andrebbe contro la promessa avanzata da Biden durante la sua visita a sorpresa a Kiev ieri, secondo cui gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. Ma senza obiettivi di guerra definiti, anche la promessa del presidente potrebbe finire fuori rotta, confida il consigliere.