NYT: IL NO DI WASHINGTON SUGLI F-16 È PROBABILMENTE SOLO TEMPORANEO

Gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO recitano ormai per l’Ucraina un copione standardizzato. Prima Kiev chiede un sistema d’arma avanzato. L’amministrazione Biden dice di no e suggerisce tranquillamente che l’Ucraina potrebbe ottenere lo stesso tipo di arma dai suoi vicini europei, in metà tempo. Ma i paesi della NATO in Europa, ancora irritati dal desiderio spesso espresso dal presidente Donald J. Trump di rompere l’alleanza, si rifiutano di impegnarsi a inviare all’Ucraina qualsiasi cosa che possa provocare la Russia, a meno che gli Stati Uniti non siano lì con loro. Quindi, dopo mesi di batti e ribatti, l’amministrazione Biden dice sì e si aprono le porte a più armi.

È successo con i sistemi di difesa aerea, quando il presidente Biden ha deciso alla fine di dicembre di inviare una batteria di Patriot in Ucraina, e Germania e Paesi Bassi hanno poi annunciato che anche loro avrebbero inviato lanciatori e missili Patriot. È successo con i veicoli corazzati da combattimento, con Francia e Germania che hanno aperto le loro dispense una volta che l’amministrazione Biden ha dato segnali a gennaio di inviare i Bradley. È successo con i carri armati, con la Germania che ha accettato di inviare i Leopard 2 dopo che l’amministrazione Biden aveva accettato di inviare i carri americani M1A2 Abrams. Ora tocca agli aerei da combattimento, l’ultimo elemento nella lista dei desideri di acquisizione ucraina. Kiev ha chiesto decine di F-16, il jet da combattimento monomotore sviluppato negli anni ’70 dalla General Dynamics e dalla US Air Force. Quasi 50 anni dopo, i piloti dell’aeronautica americana stanno ancora pilotando l’F-16, così come i piloti di una serie di nazioni partner degli Stati Uniti. L’Ucraina li vuole, sia per fornire supporto aereo alle truppe mentre cercano di riconquistare città e paesi a est e a sud, dove le truppe russe si sono trincerate, sia per proteggere le loro città e paesi dagli aerei d’attacco di Mosca. Seguendo il solito copione, l’amministrazione Biden sta dicendo di no, ma i funzionari si affrettano a dire, in privato, che il no è probabilmente temporaneo.

Fonte: New York Times

https://www.nytimes.com/2023/02/01/us/politics/ukraine-f16-russia.html/