FIGLIO MIO SEI NATO ALL’ALBA DI UNA NUOVA ERA
La nostra epoca è caratterizzata dal decoupling, a tutti i livelli: geopolitico, economico, energetico, non ultimo temporale. In questa immaginaria lettera scritta al figlio, Giorgio Bianchi descrive magistralmente la sensazione di frustrazione che tanti di noi hanno sentito in questi ultimi due anni: la sensazione che si sia chiuso un mondo, un’epoca, con tutta la sua storia. E che questa storia rischi oggi di essere inghiottita dalla furia distruttrice del fanatismo globalista. Il mondo che si è chiuso sopravvive ormai solo nei nostri ricordi. Compito della nostra generazione è mantenere accesa la fiammella del passato, lasciare in eredità ai nostri figli almeno il ricordo di come era il mondo prima di questa recente degenerazione. Ricordare è resistere.
Grande Giorgio.
Lottiamo tutti per un mondo migliore.
Pace e Amore a tutti.