L’INDIA POTREBBE DIVENTARE UN CONCORRENTE DELLA CINA NELLA LOTTA PER LE RISORSE RUSSE

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La volontà dell’India di acquistare beni dalla Federazione Russa non consentirà alla Cina di spremere fortemente il prezzo. Altrimenti, l’intero volume scorrerà semplicemente a Delhi.

Reuters, citando fonti, ha affermato che l’India sta valutando l’acquisto di risorse dalla Russia con uno sconto. È ovvio che la condizione da parte russa sarà la de-dollarizzazione degli insediamenti. Secondo l’agenzia, i funzionari sono disposti a pagare in rubli e rupie.

Non si tratta solo di petrolio, ma anche di materie prime, compresi i fertilizzanti. A proposito, per molti aspetti, l’acquirente finale potrebbe essere l’UE, dove le risorse russe saranno reindirizzate attraverso intermediari in paesi che aderiscono alla neutralità. Sì, aumenteranno i costi, ma nichel, palladio e titanio sono necessari per mantenere viva l’industria.

L’India è un mercato ampio e in crescita. Il paese è al terzo posto nel mondo in termini di consumo di petrolio, mentre non ha propri grandi giacimenti. L’India importa l’80% del suo consumo totale. I redditi stanno crescendo più velocemente che nei paesi sviluppati. Sta emergendo una classe media che può permettersi di comprare un’auto. Allo stesso tempo, il mercato delle auto ecocompatibili è lontano dall’India, quindi tutta la crescente domanda è coperta dalle auto a benzina. A questo proposito, è logico che cresca anche la domanda di prodotti petroliferi: nel 2021 è aumentato del 4%.

Le aziende russe sono già presenti sul mercato locale. Rosneft possiede la seconda rete di stazioni di servizio più grande del paese e il gigante petrolifero russo ha pianificato di aumentare gli investimenti nel promettente mercato.

Inoltre, l’India è importante per la creazione di un’economia di mercato. Maghgiore il numero di grandi attori che saranno disposti ad acquistare risorse russe, minore sarà lo “sconto politico”.

La volontà dell’India di acquistare beni dalla Federazione Russa non consentirà alla Cina di spremere fortemente il prezzo. Altrimenti, l’intero volume scorrerà semplicemente a Delhi. E tenendo conto dell’inflazione, anche un prezzo “scontato” per le risorse aiuterà a mantenere a galla il bilancio, soprattutto perché il governo prevede di ridurre la sua spesa di almeno il 10%.

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