LA POLONIA CORRE AI RIPARI: RIPRENDE LA COSTRUZIONE DELLA BALTIC PIPE

La Polonia riprenderà la costruzione della sezione danese del Baltic Pipe, che mira a collegare il paese con i giacimenti di gas norvegesi, ha affermato martedì l’operatore di rete danese Energinet.
Il gasdotto ha lo scopo di ridurre la dipendenza della Polonia dal gas russo, ma la costruzione è stata interrotta a maggio 2019 a causa di problemi ambientali. Tuttavia, dopo le ultime sanzioni contro i progetti energetici russi a causa dell’invasione in Ucraina, gli operatori del settore temono interruzioni dell’approvvigionamento.
Uno dei motivi principali del rilancio del Baltic Pipe è stato l’arresto a tempo indefinito da parte della Germania della certificazione del progetto russo Nord Stream 2 la scorsa settimana. Il gasdotto completato dalla Russia alla Germania sotto il Mar Baltico avrebbe fornito all’Europa una fornitura aggiuntiva di gas naturale.
Energinet ha affermato di aver ricevuto un nuovo permesso ambientale dall’Agenzia danese per la protezione ambientale per riprendere la costruzione di terreni nell’area, dove era stata sospesa.
La società ha affermato che prevede che il gasdotto sia parzialmente operativo dal 1 ottobre di quest’anno e che raggiunga la piena capacità operativa fino a 10 miliardi di metri cubi entro gennaio 2023.