NON C’È SPERANZA SENZA PAURA, NON C’È PAURA SENZA SPERANZA

0

La pandemia è ormai in via di endemizzazione. L’anno che è appena iniziato sarà caratterizzato fatalmente dal riposizionamento di tutti coloro che finora hanno tenuto i piedi su due staffe. La realtà ha dimostrato che non abbiamo il controllo della realtà, nonostante restrizioni, misure mitigative e vaccini. Non resta che prenderne atto. Il punto del prof. Puccetti.

L’anno appena cominciato sarà un anno di transizione, senz’altro. Ma anche di svolta. Sarà un tiro alla fune, in cui qualcuno passerà da un capo all’altro della fune: persone fisiche, istituzioni, legislatori e nazioni. L’evolvere della situazione pandemica (crescita esponenziale con base 2 [fonte, CDC statunitense] porrà di fatto scelte dicotomiche, che mal si concilieranno con i piedi su due staffe, perché la forbice tra le staffe tende a allargarsi sulle sabbie mobili.

Interviene l’inevitabile presa d’atto, ossia  che l’endemizzazione è ormai in atto. L’Oms ha aggiornato la sua scheda di valutazione della variante Omicron con i dati più recenti provenienti da Danimarca, Sud Africa, Regno Unito, Canada e USA, che suggeriscono una riduzione del rischio di ricovero per Omicron rispetto a Delta. Nel Regno Unito si è evidenziata anche una riduzione della gravità della malattia tra pazienti ricoverati. Ma la rapida diffusione del virus nella comunità e il rapido aumento dei casi porterà comunque ad un aumento dei ricoveri, che potrà mettere sotto pressione significativa i sistemi sanitari. Questo, da un lato. Ma, dall’altro, Kluge (Oms Europa) dichiara:

ha detto Kluge durante un briefing con la stampa.

Prendiamo atto di quello che succede: non abbiamo nessun controllo su quello che succede, nonostante i vaccini. O continuiamo a infilarci nel cul-de-sac? È paradossale sentir dire: “Obbligo over 50 per ridurre le ospedalizzazioni no vax”. Speranza: “Piccola minoranza di non vaccinati sta occupando i due terzi delle terapie intensive”. Contro ogni evidenza: alcuni Paesi europei cominciano a capirlo. Noi facciamo multe da cento euro. Una pandemia non finisce né con il 100% di vaccinati, né con mortalità zero, né con le multe da 100 euro. Finisce quando la gente decide che è ora di ricomiciare a vivere.

Finisce quando la gente decide che è ora di ricomiciare a vivere.

Paolo Puccetti è professore ordinario di Farmacologia all’università di Perugia.

Telegram | Portale | Ultim'ora | Twitter | Instagram | Truth Social | Odysee

Condividi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *