LA CURA
Un nuovo studio, pubblicato appena due giorni fa su Lancet, suggerisce che il budesonide (un glucocorticoide con potente effetto antinfiammatorio locale, usato spesso nel trattamento dell’asma) riduce il rischio di ricovero di circa il 90% se somministrato entro 7 giorni dall’insorgenza dei sintomi Covid-19.
Una conferma di quanto il gruppo IppocrateOrg.org e i sostenitori delle terapie domiciliari precoci sostengono da quasi un anno.
Il budesonide è un principio attivo della categoria dei glucocorticoidi, o antiinfiammatori di tipo corticosteroideo, impiegato da quasi 50 anni per via inalatoria come antiasmatico e in generale per le malattie broncopolmonari di tipo ostruttivo. È efficace anche nelle riniti allergiche e per la poliposi nasale, mentre per somministrazione orale o rettale è impiegata per le diverse forme di malattia infiammatoria intestinale (
Ennesima indicazione che Il Covid è curabile, a condizione di intervenire tempestivamente con le corrette farmacoterapie. Nulla di nuovo, peraltro, per chi è al corrente dell’esperienza ormai consolidata di medici come quelli che prestano volontariamente la loro opera di assistenza e cura grazie a iniziative quali il