STASERA ASCOLTIAMO UN PO’ DI…
Per il decimo appuntamento e un terzo della nostra rubrica musicale, vi proponiamo De Republica dei bolognesi Deus Ex Machina.
“De Republica”, Deus Ex Machina, 1994
Continuo con i miei golpe musicali nella Redazione di Giubbe Rosse invadendo in modo assolutamente randomico lo spazio delle rubriche altrui, nella migliore tradizione dell’Ignorante & Irriverente, per proporre in modo precisamente aleatorio qualche mio consiglio musicale non richiesto.
Quindi per questo decimo appuntamento e un terzo della “nostra” rubrica consigliamo l’ascolto di questo splendido album.
Si tratta di De Republica, terzo lavoro dei bolognesi Deus Ex Machina, tuttora attivi sebbene in forma ridotta, a risparmio energetico, ma comunque con la pubblicazione di notevolissimi lavori che si inseriscono a pieno diritto nella più nobile tradizione dell’eccellenza progressiva italiana che consente di affiancarli senza problemi a mostri sacri come gli Area.
La band è caratterizzata da una padronanza tecnica che traspare da ogni singola scelta, e da una originalità compositiva fuori dal comune, di cui i testi in latino declamati con la maestria canora di Alberto Piras e l’uso del violino sono solo gli aspetti più in evidenza, ma sicuramente non gli unici, dato che la sezione ritmica ha evidentemente un tocco magico; ci propongono un jazz rock dagli arrangiamenti ricchi di sfumature prese da ogni tipo di fusion.
Questo De Republica è anche un concept album che viene presentato in modo abbastanza preciso nel booklet dello stesso, come una bibbia del male scritta per raggiungere e detenere il Potere, come confermato dalla canzone conclusiva dell’album, unica cantata in italiano (utilizzato integralmente negli ultimi album), intitolata Dittatura della Mediocrità, nella quale la denuncia alla manipolazione delle masse, operata mediaticamente, è evidente e dovrebbe far riflettere sulle tempistiche degli eventi attuali.
Ovviamente si consiglia l’ascolto integrale dell’intero disco, ad un volume adeguato per poterne godere appieno, e se dovesse capitare un loro concerto, vi garantisco assolutamente che vale la pena farsi lo sbattimento per andarli a vedere, anche se un po’ distanti.
Per una bio accurata, la discografia e la formazione, o rimanere aggiornati sulla attività della band, rimando a queste pagine:
https://it.wikipedia.org/wiki/Deus_ex_Machina_(gruppo_musicale)
http://www.cuneiformrecords.com/bandshtml/deus.html
https://www.facebook.com/deusexmachinait