STASERA ASCOLTIAMO UN PO’ DI…

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Per il terzo appuntamento della nostra rubrica musicale torniamo al jazz made in Italy con Simone Gubbiotti.

Simone Gubbiotti, Injury Time, tratto dallo spettacolo teatrale “Underdog – l’arte dello sfavorito” basato sull’omonimo libro

Simone Gubbiotti: chitarra e composizione
Davide Liberti: contrabbasso
Paolo Franciscone: batteria


Nel gergo sportivo internazionale e delle scommesse si definisce underdog la squadra o l’atleta sfavorito dal pronostico, quello che si pensa abbia scarse possibilità di vittoria. Ed è proprio in questo ruolo che Gubbiotti si dimostra capace di sorprendere l’ascoltatore attraverso un lavoro di interplay e un articolato approccio ritmico dando vita ad arrangiamenti accurati e affatto banali.

Ispirato dall’esperienza umana e dall’amore per lo sport, l’album è intriso di riferimenti e termini tecnici, come Injury Time, titolo del brano di apertura o come Overtime, (rispettivamente tempo di recupero e tempo supplementare).

Unnecessary Roughness, titolo del quinto brano, fa invece riferimento al tipo di fallo che viene chiamato nel football americano quando un giocatore agisce in maniera esageratamente violenta.

Momenti di particolare intimità e atmosfera alternati a episodi caratterizzati da intense pulsazioni ritmiche e melodie articolate (arricchite dalla presenza della vocalist Cantora nel brano The Day Before / Back in Training), fanno di “#Underdogs” un lavoro variegato, personale e ricco di piacevoli sorprese.

La musica jazz assomiglia a suo modo a uno sport di squadra: tutto può accadere se si mantiene il ritmo e non si molla mai. È questo il messaggio che l’autore intende lanciare e che scaturisce direttamente dalla sua esperienza personale e dalla consapevolezza che i risultati e il successo possono talvolta arrivare attraverso percorsi insospettabili.

Injury Time è un brano contenuto nell’album “#Underdogs” (2022) disponibile su Bandcamp.com.

BIO

Simone Gubbiotti è un chitarrista e compositore italiano particolarmente attivo in Europa, Stati Uniti e Sud America. Proveniente dal mondo dello sport professionistico (calciatore anche con l’A.C. Milan), dopo un brutto infortunio al ginocchio, decise di dedicarsi interamente alla musica e intraprendere la carriera jazzistica arrivando a suonare e registrare con artisti di fama internazionale come
Peter Erskine, Darek Oles, Joe La Barbera, Adam Nussbaum, Sid Jacobs, Joe Diorio, Jay Anderson, Joe Bagg, Fabio Zeppetella, Enrico Pieranunzi, Massimo Manzi e molti altri.

Attualmente si esibisce con varie formazioni come il “Progetto Originals” (feat. Ari Hoenig), il “Paul Wertico Quartet”, “Jazz Beyond Borders” (nato dallo scambio culturale tra artisti Italiani e messicani), il duo “Encounter” con il pianista tedesco Christian Pabst e con il suo trio “#Underdogs” con cui effettua regolarmente tour in UK, Olanda, Polonia, Germania, Stati Uniti, Croazia, Messico e Italia.

Nel 2018 ha scritto e pubblicato il libro “Underdog – L’arte dello sfavorito” (Art in Life ), giunto alla seconda edizione, in cui racconta la sua storia.

Simone è anche giornalista di jazz e jazz publicist.


Pagina ufficiale:
https://simonegubbiotti.wixsite.com/simonegubbiotti

Facebook:
https://www.facebook.com/simone.gubbiotti

Twitter:
twitter.com/gubbiottisimone

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