IL RUOLO DELLE RAFFINERIE ASIATICHE NEL RICICLAGGIO DEL PETROLIO

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di Anas Alhajji, Energy Outlook Advisors, Substack, 23 gennaio 2023


Si prevede che il mercato petrolifero globale subirà un’elevata volatilità a causa dell’inefficienza, dell’elevato rischio e degli ingegnosi schemi di “riciclaggio” del petrolio russo, che continueranno a far fluire il petrolio russo verso l’Europa.

Le sanzioni sul petrolio russo hanno spostato l’attenzione dall’OPEC+ e altri produttori di petrolio verso le migliori raffinerie di petrolio, vale a dire Cina e India. I paesi con capacità di raffinazione inutilizzate guadagneranno, mentre perderanno quelli che hanno sostenuto le politiche sul cambiamento climatico per chiudere le raffinerie.

La riapertura economica della Cina sta suscitando il caos nel mercato. Vengono sollevate domande su quanto sia rialzista l’evento e quanto la reazione si basi sulla mera percezione. C’è abbastanza capacità produttiva inutilizzata all’interno dell’OPEC per gestire la crescita della domanda nel 2023. Ma nel quarto trimestre è prevista una rigidità, soprattutto se i produttori non OPEC non riuscissero a fornire la crescita prevista della produzione.

Il GNL dell’Oman sta svolgendo un ruolo sempre più importante in Asia. La decisione dell’Oman di stipulare contratti a lungo termine pert il GNL dimostra che questi tipi di contratti sono destinati a durare a lungo, in quanto riducono i rischi per esportatori e importatori. Il ruolo del GNL spot potrebbe non aumentare significativamente rispetto ai livelli attuali, come previsto da alcuni esperti.


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