NEONATI UCCISI E TRAFFICO DI ORGANI IN UCRAINA

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Era il 2006 e la BBC titolava: Ukraine babies in stem cell probe. Certo, a quel tempo non esisteva la narrativa dei buoni assoluti a cui mandare risorse per la guerra. E, parrebbe, la BBC aveva forse un raggio d’informazione più libero. Nel seguito traduco il breve articolo in questione. Non credo sia una questione di paese in sé, che deve farci urlare di orrore, quanto la pratica corroborata da personale “medico” e di “scienza”. Difficile credere che in certi ambienti il tutto fosse ignorato.

Bambini sani appena nati potrebbero essere stati uccisi in Ucraina per alimentare un fiorente commercio internazionale di cellule staminali, come suggerisce la prova ottenuta dalla BBC.

Inquietanti filmati di esami post-mortem su piccoli corpi smembrati sollevano serie domande su ciò che è loro successo.

L’Ucraina è diventata la sedicente capitale mondiale delle cellule staminali.

C’è un commercio di cellule staminali da feti abortiti, tra affermazioni non provate che possono aiutare a combattere molte malattie. Ma ora si sostiene che le cellule staminali vengono raccolte anche da bambini vivi.

Un muro di silenzio

La BBC ha parlato con madri della città di Kharkiv che dicono di aver dato alla luce bambini sani, solo per vederseli portare via dal personale della maternità.

Nel 2003 le autorità hanno accettato di riesumare circa 30 corpi di feti e neonati nati a termine,  da un cimitero usato dall’ospedale materno Nr. 6.

Un’ attivista è stata ammessa all’autopsia per raccogliere prove video. Ha dato il filmato alla BBC e al Consiglio d’Europa.

Nel suo rapporto, il Consiglio (d’Europa) descrive una cultura generale del traffico di bambini strappati alle madri alla nascita, e un muro di silenzio del personale ospedaliero, quelli di ruolo piu elevato, sul loro destino.

Le immagini mostrano che gli organi, incluso il cervello, sono stati spogliati – e alcuni corpi smembrati.

INTERROGAZIONI PARLAMENTARI 23 MAGGIO 2007

Oggetto: Traffico di cellule staminali e organi prelevati da neonati ucraini uccisi

Secondo quanto riferito dalla BBC, in Ucraina esiste un traffico di cellule staminali e organi che vengono prelevati da neonati uccisi. Alcune madri ucraine hanno raccontato che nel 2002 in una clinica di Kharkiv si sono viste portare via, subito dopo la nascita, i loro bambini, poi dichiarati morti in base a motivazioni non attendibili. Ai genitori non è stato per altro permesso di vedere le salme. Nel 2003, per ordine delle autorità, molti corpi di neonati sepolti nel cimitero di un ospedale sono stati riesumati. È emerso che i neonati avevo subito il prelievo degli organi e presumibilmente anche delle cellule staminali. Secondo quanto afferma un’organizzazione non governativa ucraina, fra il 2001 e il 2003 per gli stessi motivi potrebbero essere stati uccisi più di 300 neonati. Nel frattempo, persino il Consiglio d’Europa sta indagando su tali casi.

1. È la Commissione a conoscenza di tali casi? Le risulta che le cellule staminali e gli organi provenienti dall’Ucraina siano stati introdotti negli Stati membri? Può la Commissione confermare che esiste un traffico di organi e cellule staminali?

2. Il Consiglio d’Europa ha assicurato all’Ucraina il proprio sostegno per far luce su quanto accaduto. Intende anche la Commissione offrire il proprio sostegno alle autorità ucraine?

3. È la Commissione a conoscenza di casi analoghi in altri Stati europei? In caso affermativo, in quali paesi?

4. È stato anche riferito di un traffico di cellule staminali in Ucraina prelevate da feti abortiti. Può la Commissione darne conferma?

5. Qualora venisse confermata l’esistenza di un traffico di cellule staminali e organi, intende la Commissione prendere provvedimenti per porre fine a tale commercio?

 PARLAMENTO EUROPEO

INTERROGAZIONI PARLAMENTARI 10 OTTOBRE 2011

 Oggetto: Utilizzo di feti uccisi per il trattamento con cellule staminali e per il traffico di organi in Ucraina

Ogni anno, molti cittadini dell’UE partono per le cliniche ucraine, dove ricevono trattamenti con cellule staminali per curare diverse malattie, tra le quali tumori, sclerosi multipla e Alzheimer.

Tuttavia, l’integrità delle cellule staminali nelle cliniche ucraine è stata più volte messa in dubbio. In particolare, un ospedale della città ucraina di Kharkov è stato accusato di aver indotto l’aborto dei feti, che le cliniche ucraine avrebbero utilizzato per il traffico di organi e per il trattamento sperimentale con cellule staminali. Per due volte sono state presentate alla Commissione interrogazioni su tale caso (E-3552/2003 ed E-2644/2007).

All’interrogazione E-2644/2007 la Commissione ha risposto che non vi era certezza che le accuse rispondessero a verità, ma che la questione sarebbe stata approfondita.

Alla luce di ciò, l’interrogante chiede quanto segue:

1. Quali iniziative sono state adottate dalla Commissione per ricostruire adeguatamente il contesto?
2. Ha la Commissione acquisito, durante il suo monitoraggio della questione, nuove prove del fatto che le cliniche ucraine abbiano indotto l’aborto di feti, utilizzati per il traffico di organi e per il trattamento con cellule staminali?
3. Ha la Commissione acquisito, durante il suo monitoraggio della questione, nuove prove del fatto che le cliniche ucraine inducano attualmente l’aborto di feti, utilizzati per il traffico di organi e per il trattamento con cellule staminali?
4. In che modo la Commissione prevede di agire qualora venisse confermato che le cliniche ucraine hanno indotto l’aborto di feti per il trattamento con cellule staminali?

PARLAMENTO EUROPEO


Fonte : Blondet 
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2 thoughts on “NEONATI UCCISI E TRAFFICO DI ORGANI IN UCRAINA

  1. In California pare ci siano tre “aziende” legate al programma Planned Parenthood la cui attività consiste proprio nel prelievo di organi da feti ottenuti con aborti pianificati. Una di queste di cui ora non ricordo il nome, sarebbe quotata in borsa.

  2. Ecco uno dei tanti business illegali per i quali serve tenere l’Ucraina sotto il controllo euroamericano.

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