META-ANALISI CONFERMA ASSOCIAZIONE TRA CARENZA DI VITAMINA D E RISCHIO DI MORTALITÀ DA COVID-19

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Armin Ebrahimzadeh, et alii. Taylor& Francis Online


RIASSUNTO

Alcuni studi precedenti hanno riportato un rischio più elevato di mortalità da COVID-19 nei pazienti con carenza di vitamina D, mentre altri non sono riusciti a trovare tale associazione. A causa delle incongruenze tra le precedenti meta-analisi e la necessità di uno studio aggiornato, abbiamo condotto l’attuale revisione sistematica e meta-analisi sull’associazione tra lo stato della vitamina D e il rischio di mortalità in ospedale per COVID-19 tra gli studi osservazionali. Abbiamo eseguito ricerche su PubMed, Scopus e Web of Science fino al 27 luglio 2021. Conduciamo la nostra revisione sistematica e meta-analisi in conformità alla dichiarazione PRISM. Due autori hanno selezionato indipendentemente gli studi ed estratto i dati da quelli rilevanti. Sono stati inclusi tutti i tipi di studi osservazionali sull’associazione tra lo stato della vitamina D e la mortalità ospedaliera per COVID-19. I dati sono stati raggruppati utilizzando un modello a effetti casuali. I valori di P ˂ 0,05 sono stati assunti come statisticamente significativi. Abbiamo identificato 13 studi osservazionali. Mettendo insieme 9 studi che hanno classificato il livello di vitamina D, è stata trovata una relazione positiva significativa tra carenza di vitamina D e rischio di mortalità in ospedale per COVID-19 (Odds Ratio (OR): 2,11; intervallo di confidenza al 95% (CI): 1.03, 4.32). Tutte le analisi dei sottogruppi hanno anche mostrato una relazione significativa tra carenza di vitamina D e rischio di mortalità in ospedale per COVID-19. Nell’altra analisi, unendo i dati di 5 studi in cui il livello di vitamina D è stato inserito come variabile continua, abbiamo trovato un’associazione inversa significativa tra ogni incremento unitario delle concentrazioni sieriche di vitamina D e il rischio di mortalità in ospedale per COVID-19 (OR: 0,94; IC 95%: 0,89, 0,99). Abbiamo trovato un’associazione diretta significativa tra carenza di vitamina D ed elevato rischio di mortalità ospedaliera da COVID-19. Inoltre, ogni incremento unitario dei livelli sierici di vitamina D è stato associato a una significativa riduzione del rischio di mortalità da COVID-19. Sono necessari ulteriori studi prospettici per confermare i nostri risultati.


Link allo studio: https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/10408398.2021.2012419

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