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Come funziona il mondo del giornalismo? Quali sono i meccanismi mediante i quali le élite riescono ad esercitare un controllo così capillare di tutto il circuito mediatico? In “Giornalisti comprati” Udo Ulfkotte provò a spiegarlo prima di morire.

GIORNALISTI COMPRATI
Come i politici, i servizi segreti e l’alta finanza dirigono i mass media tedeschi.
Udo Ulfkotte, 2014

Nonostante la traduzione non sempre impeccabile, questo libro si dimostra utilissimo per capire certe dinamiche del sistema mediatico tedesco, la cui analisi mette in luce come questo sia di fatto controllato completamente dai gruppi finanziari e dai servizi segreti, che nel concreto li usano per sostenere la propria agenda politica, escludendo metodicamente le voci fuori dal coro.

La situazione è identicamente sovrapponibile anche al contesto dei media italiani, basti pensare a Giuliano Ferrara, che ha dichiarato pubblicamente di aver ricevuto compensi per la sua collaborazione con la CIA, ma non è difficile trovare conferme che le cose siano esattamente le stesse in tutti i paesi del cosiddetto Occidente Allargato, dove i grossi gruppi editoriali e mediatici sono in mano a specifici gruppi economici.

Leggendolo ci si rende conto di come sia strutturato il sistema di potere che agisce per coordinare tutte le televisioni, i telegiornali e i quotidiani del nostro Paese, per fargli dire una verità unica, quella padronale frutto dell’egemonia borghese, a conferma dell’idea che ci troviamo in un Paese con una lunga tradizione di giornalisti a libro paga di interessi particolari, anche esteri, ben lontani dalla romantica vocazione ad informare il pubblico, e che anzi si collocano nel solco di una esplicita volontà propagandistica ortopedizzante.

Questa impressione è valida ancor di più oggi, a seguito del raddoppio dei contributi statali dati ai media che si schierano apertamente a sostegno della narrazione fantapandemica governativa.

Altra utile riflessione legata a questo libro è quella innescata dalla morte del giornalista che ne è autore, avvenuta in circostanze controverse a pochi anni dalla sua pubblicazione, che evidenzia come troppo spesso i personaggi invisi ai piani delle élite, muoiano esattamente quando serve liberarsi di loro, con un tempismo dalla sorprendente sincronicità statisticamente rilevante, come avvenuto ad esempio anche per Epstein, De Donno, Calvi, Rossi, Magufuli, e molti altri.

DAL FRONTESPIZIO

Udo Ulfkotte (1960 – 2017) giornalista tedesco. Ha lavorato per il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. È diventato celebre nel 2014 con il libro Gekaufte Journalisten, «Giornalisti Comprati», in cui ha rivelato di essere stato per 17 anni al soldo della CIA e, quindi, degli USA e come la CIA stessa ed altre agenzie di servizi segreti (tra cui quelli tedeschi) paghino soldi ai giornalisti occidentali per porre certe notizie a loro favorevoli e apertamente a favore della NATO.

APPROFONDIMENTI

Wiki: https://it.wikipedia.org/wiki/Udo_Ulfkotte
Conferenza: https://www.byoblu.com/2020/02/26/giornalisti-comprati-educati-a-mentire-ecco-il-libro-shock-di-udo-ulfkotte-diego-siragusa-in-esclusiva-byoblu/
Pagina FB del curatore italiano con ulteriori risorse: https://www.facebook.com/Siragusa.it/
Articolo di approfondimento: http://www.linterferenza.info/attpol/si-fabbricano-giornalisti-comprati/
Video intervista: https://www.youtube.com/watch?v=TSwFQds42vg

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[Foto in evidenza di Geralt]

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